Coronavirus Italia, il bollettino di oggi 12 dicembre

Coronavirus Italia, il bollettino di oggi 12 dicembre: contagi, positivi, guariti e morti a livello nazionale nelle ultime 24 ore.

Coronavirus Italia

Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha illustrato il report settimanale: ”I pranzi con tante persone per Natale non sono da programmare. Serve cautela, muoversi poco, attenzione quando incontriamo qualcuno al di fuori del nostro nucleo. È molto importante che siano festività Covid, ossia con molta prudenza. In gran parte delle Regioni registriamo una probabilità bassa di raggiungere la saturazione a 30 giorni nei posti letto ordinari e di terapia intensiva, mentre nelle settimane scorse era molto più alta. Ma c’è ancora un fortissimo impegno dei servizi sanitari”.

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La fase critica resta per l’Italia, durante queste festività le autorità sanitarie sottolineano la necessità di rispettare in maniera rigorosa le regole. La curva epidemiologica è in decrescita, ma – spiega Brusaferro – il Paese è ancora lontano dalla fase del contenimento.

Il bollettino coronavirus di oggi 12 dicembre

bollettino coronavirus 12 dicembre
Bollettino coronavirus 12 dicembre

Il bollettino nazionale di oggi: 19.903 contagi, 649 morti, 24.728 guariti. I tamponi analizzati nelle ultime ventiquattro ore sono stati 1996.439. Cresce il tasso di positività: oggi al 10,1% (+0,3%). Negli ospedali italiani di registra un -66 terapie intensive e un -496 ricoveri.

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La cabina di regia oggi ha pubblicato l’analisi della settimana 30 novembre – 6 dicembre, evidenziando: “L’incidenza delle diagnosi di Covid-19 è solo leggermente in diminuzione a livello nazionale, ancora elevata e molto lontana da livelli che permettano il ripristino della fase di contenimento e soprattutto con una forte variabilità tra le Regioni/Province Autonome. Si osserva una lieve diminuzione nelle ospedalizzazioni in area medica e in terapia intensiva ma ancora con un forte impatto sui servizi ospedalieri. Questo quadro nazionale sottende un quadro diversificato a livello Regionale e sub-regionale, dove a volte ci sono segnali di instabilità, se non di una ulteriore crescita del numero dei casi”.

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La situazione epidemiologica dell’epidemia rimane grave, ribadiscono dal Ministero della Salute. “L’elevata incidenza e l’attuale forte impatto sui servizi sanitari richiedono di attendere una riduzione significativa prima di considerare un rilassamento delle misure di mitigazione, comprese quelle della mobilità, oltre alla necessità di mantenere elevata l’attenzione nei comportamenti” conclude il monitoraggio settimanale Covid-19.

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