Intitolazione stadio a Diego Maradona, anche la chiesa dà l’ok

Intitolazione stadio a Maradona, la Diocesi di Pozzuoli è d’accordo: “Generoso come i napoletani”. Nel 2003 si oppose al cambio del nome

Stadio Maradona
(Getty Images)

Il territorio di Fuorigrotta, quartiere napoletano dove sorge lo stadio, ricade nella giurisdizione ecclesiastica della Diocesi di Pozzuoli retta dal vescovo Gennaro Pascarella. Anche il prelato si è detto favorevole all’intitolazione dello stadio San Paolo a Diego Armando Maradona, scomparso meno di una settimana fa.

Nell’aprile 2003 il predecessore di Pascarella, Silvio Padoin, si era opposto all’intitolazione dello stadio all’argentino perché era vista come un’offesa al santo che secondo la tradizione cristiana durante la sua predicazione approdò anche nella zona flegrea nei pressi dello stadio. Allora ovviamente le cose erano ben diverse con Maradona in vita e l’assenza del furor di popolo dopo la morte del campione.

Domenica prossima, il 6 dicembre, sarà il 61esimo anniversario dell’inaugurazione di quello che si chiamava Stadio del Sole. Nel 1961, su pressione del vescovo Ursi, cambiò nome in Stadio San Paolo.

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STADIO SAN PAOLO

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Pubblicato da Diocesi di Pozzuoli su Lunedì 30 novembre 2020

Intitolazione stadio a Diego Maradona, forse procedura conclusa per Natale

Intanto procede l’iter che porterà al cambio ufficiale del nome dello stadio. Ieri la Commissione Toponomastica del Comune di Napoli ha approvato un documento che definisce l’intitolazione a Maradona un atto dovuto.

La commissione tecnica che si occupa della toponomastica e presieduta dal sindaco si riunirà venerdì 4 dicembre. L’organo è composto anche dal direttore dell’Archivio di Stato, il soprintendente per i Beni Architettonici e il presidente della Società napoletana di Storia patria.

Alcuni consiglieri hanno chiesto che la delibera passi anche per il Consiglio comunale che si riunirà la settimana prossima per approvare il bilancio. Scontata la deroga da parte del Prefetto alla legge che prevede almeno dieci anni dalla morte di una persona per l’intitolarle una via, una piazza o una struttura come nel caso dello stadio.

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