Covid, Zaia sicuro: “E’ una guerra, ne usciremo solamente ad aprile”

Torna a parlare sulla situazione Covid il governatore del Veneto, Luca Zaia. Per il leader veneto l’Italia ne uscirà solamente ad aprile.

Covid Zaia
Il governatore del Veneto sulla situazione pandemica (Getty Images)

Torna a parlare sulla situazione da Covid il governatore veneto Luca Zaia. Infatti per Zaia i prossimi mesi saranno un vero e proprio periodo di montagne russe, con continui aumenti e discese di casi con l’emergenza che potrebbe finire solamente il prossimo Aprile. I numeri della pandemia, infatti caleranno solamente quando la gestione del virus diventerà familiare.

Infatti ad Aprile 2021, un terzo della popolazione potrebbe essere vaccinata e per il governatore se si riuscisse a completare l’immunizzazione completa a fine 2021 sarebbe un grandissimo risultato. Zaia ha poi ricordato la situaizone in Veneto, ricordando che nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 76 morti, per questo motivo potrebbero essere introdotte nuove misure restrittive come le micro-zone rosse.

Ma il governatore, nonostante le nuove restrizioni sarebbe pronto ad aprire le piste da sci. Andiamo quindi a vedere la sua posizione sull’apertura del turismo invernale sulle Alpi.

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Covid, Zaia sulla riapertura delle piste da sci: “Ci vuole dialogo con il governo”

Covid Zaia
Per il governatore è possibile riapre le piste da sci (Getty Images)

Nonostante il gran numero di dicessi, però Zaia non è disposto solamente a misure maggiormente, ma anche pronto a riaprire le piste di sci. Infatti, il governatore ha fatto riferimento a Svizzera ed Austria pronte a riaprire al turismo invernale, per questo motivo sarebbe pronto ad incontrare i ministri Speranza e Boccia, dopo aver parlato anche coi governatori Bonaccini e Toti.

In merito alle riaperture delle piste, Zaia ha ricordato che la salute viene prima di tutto, però i dipartimenti di prevenzione delle regioni hanno trovato delle linee guida che garantiscono la sicurezza ed evitano gli assembramenti. Per questo motivo il governatore ha chiesto al Cts di guardare alle misure di prevenzione proposte, prima di arrivare ad una decisione definitiva.

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L.P.

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