Berlino, proteste contro le restrizioni coronavirus: scontri e arresti

Berlino, proteste contro le restrizioni anti-coronavirus: duri scontri con la Polizia tedesca, oltre 100 arresti in città. Cosa è successo.

Berlino proteste
(Getty Images)

In Germania vanno avanti le discussioni all’interno del governo per valutare ulteriori misure restrittive contro la diffusione del contagio coronavirus nel paese. Nei giorni scorsi la cancelliera Angela Merkel aveva rivolto ai tedeschi l’appello di restare a casa, evitando qualsiasi spostamento non fosse davvero necessario. Inoltre nel corso della riunione con i governatori degli stati federali aveva proposto una stretta su spostamenti e incontri sociali. Una decisione inizialmente non condivisa dai Laender, ma le restrizioni e l’obbligo di utilizzare la mascherina sono stati approvati dal parlamento. Oggi Berlino si è accesa per le proteste delle migliaia di persone scese in piazza per manifestare contro le restrizioni anti Covid.

LEGGI ANCHE –> Coronavirus, Merkel: “In Germania non c’è ancora la svolta”

Berlino, proteste e scontri con la polizia: cosa è successo

Berlino proteste
(Getty Images)

Nel quartiere di Mitte e nella zona della Porta di Brandeburgo si sono raccolte fra cinquemila e diecimila persone: n tanti non indossavano le mascherine. Durante le manifestazioni sono avvenuti scontri con le forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Alcuni partecipanti alla protesta hanno attaccato la polizia con spray alla polizia, oltre ad essere stati oggetto di lancio di bottiglie, pietre e petardi. Più di 100 arresti, riferisce la stessa polizia. Le forze dell’ordine per disperdere la manifestazione ha fatto uso anche di cannoni ad acqua ed idranti. Su Twitter, poi, ha richiesto di fare attenzioni ad alcuni tweet fake che circolano in particolare su Messenger. La polizia ha invitato a non diffonderli, neanche a scopo ironico o goliardico.

LEGGI ANCHE –> Covid, crisi in Svizzera: finiti tutti i posti in terapia intensiva

Impostazioni privacy