Massimo Troisi, a Napoli una mostra dedicata all’attore

Massimo Troisi, dal 30 ottobre al Castel dell’Ovo sul lungomare di Napoli un percorso espositivo anche con foto private

Massimo Troisi
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Foto private, carteggi personali inediti, locandine dei film, immagini d’archivio, filmati. C’è questo in Troisi poeta Massimo nel percorso che sarà possibile effettuare dal 30 ottobre al 31 gennaio nel magnifico scenario di Castel dell’Ovo a Napoli dopo un successo della tappa romana.

Arriva così nella “sua” città il viaggio del ricordo o della conoscenza per chi non ha fatto in tempo a vedere Troisi nel gruppo La Smorfia o dei film, andato via troppo presto a soli 41 anni nel 1994.

L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Istituto Luce – Cinecittà con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e 30 Miles Film. L’evento, a cura di Nevio De Pascalis e Marco Dionisi e con la supervisione di Stefano Veneruso (nipote di Troisi), gode del riconoscimento della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero per i Beni e le Attività culturali e della Regione Campania. C’è la collaborazione con Archivio Enrico Appetito, Rai Teche, Cinecittà si Mostra e Cinecittà News.

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Massimo Troisi, le testimonianze nella mostra

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La mostra segue il filo della vita del poeta, attore e regista. L’infanzia a San Giorgio a Cremano quando esplose la passione per la recitazione, poi il boom di successo nel gruppo La Smorfia con Enzo Decaro e Lello Arena. Decaro prende parte alle testimonianze realizzate appositamente per l’occasione così come dell’amico Carlo Verdone, altri attori e registi come Anna Pavignano, Massimo Bonetti, Renato Scarpa, Massimo Wertmüller e Marco Risi.

Immancabile la testimonianza del grande giornalista Gianni Minà, protagonista di uno degli sketch più noti e divertenti della Rai in compagnia di Pino Daniele con il quale, a pochi metri dal Castel dell’Ovo, in uno degli hotel prospicienti al mare, Troisi lavorò al capolavoro Quando.

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