Passeggini occupano Palazzo Armieri per il “Diritto al tetto”

Settanta persone, tra cui mamme con bambini e anziani, hanno occupato Palazzo Armieri di Napoli, sede dell’assessorato regionale alle politiche sociali per protestare contro l’immobilismo delle istituzioni in relazione alla tragica situazione in cui tante famiglie versano. “Diritto al tetto” è la rivendicazione, come cantano “I Ministri” in una celebre canzone.

L’11 Dicembre il comitato “La Campania per il diritto all’abitare – Magnammece ‘o Pesone” aveva manifestato per rivendicare, a fronte dei tagli, una soluzione concreta ed immediata per l’emergenza abitativa che registra numeri vertiginosi. A seguito della manifestazione il comitato ottenne un incontro, in realtà mai avvenuto, con il Presidente Regionale De Luca.

“Nel nuovo programma di fondi strutturali europei ci sono centinaia di milioni ufficialmente motivati dalla necessità di dare risposte all’emergenza abitativa” afferma il comitato in un comunicato “ma nulla è emerso in termini di prospettive concrete“
L’accusa del comitato è che i fondi vincolati non siano stati messi a frutto e che nonostante gli impegni presi dalle istituzioni venticinquemila restano le famiglie in inutile attesa di casa popolare.

La protesta è propositiva ed il comitato ci tiene a sottolinearlo nel comunicato evidenziando possibili soluzioni al problema “Portiamo quindi una serie di rivendicazioni e proposte concrete che vanno dall’investimento di risorse per la morosità incolpevole ai piani di recupero e riutilizzo dal basso di strutture per l’accoglienza e l’emergenza abitativa, a una delibera come quella approvata l’anno scorso dalla Regione Lazio che, su spinta dei movimenti per la casa, ha stanziato 300 milioni di euro per l’allargamento e il consolidamento dell’ERP (edilizia residenziale pubblica) a consumo di suolo “zero”, ovvero senza nuova edificazione ma tramite recupero di edifici già esistenti.”

I manifestanti hanno ottenuto domattina, 3 Febbraio, un incontro alle ore 10.00 al centro direzionale con i responsabili dell’assessorato alle politiche sociali e sottolineano che se non ci dovessero essere risultati tangibili la mobilitazione continuerà ancora.

L’impegno del movimento è concreto e non si traduce soltanto in manifestazioni di dissenso come quella di oggi a Palazzo Armieri, infatti “Magnammece ‘O Pesone” mette a disposizione gli sportelli “casa” per sostenere legalmente famiglie e giovani precari sotto sfratto, costruendo delle delle vere e proprie reti di solidarietà per chi è in difficoltà abitativa.
Questi gli orari degli sportelli:
LAB. OCCUPATO SKA, piazza del Gesù. Venerdì ore 18.00-20.00
ExScuola Schipa occupata, via Salvatore Rosa 75, ogni mercoledì ore 18.30-20.00
Villa De Luca, via nuova San rocco, adiacente al parchetto, ogni 10/20/30 del mese ore 18.00-20.00

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