La Apple fa pace con l’Italia e scommette su Napoli

Da Cupertino arrivano notizie incoraggianti per l’Italia, la Apple ha deciso di investire a Napoli ed aprirà nel capoluogo Campano il primo centro Europeo di ricerca di App per iOS.
Questa importante novità darà la possibilità a 600 programmatori di interfacciarsi con uno dei più grandi colossi mondiali di prodotti informatici e tecnologici, consentendo l’acquisizione di un bagaglio di esperienza di assoluto livello. I dati di AlmaLaurea relativi al 2014 dei laureati in Ingegneria Informatica dell’Università Federico II di Napoli, a tre anni dal conseguimento del titolo magistrale, fanno registrare una percentuale di occupazione pari al 98,6% e questa collaborazione aumenterà ulteriormente il prestigio e l’appeal internazionale degli ingegneri partenopei.

L’amministratore delegato Apple Tim Cook si è mostrato entusiasta di questa collaborazione che avrà come partner le università di Napoli e del resto d’Italia e sarà un veicolo fondamentale per il reclutamento di nuovi programmatori Apple e sarà già domani a Napoli per un incontro col Presidente Renzi. Infatti Cook ha dichiarato in una nota ufficiale che questo nuovo progetto “sosterrà gli insegnanti e fornirà un indirizzo specialistico preparando migliaia di futuri sviluppatori a far parte della fiorente comunità di sviluppatori Apple. Inoltre, Apple lavorerà con partner in tutta Italia che forniscono formazione per sviluppatori per completare questo curriculum e creare ulteriori opportunità per gli studenti. Apple prevede di ampliare questo programma estendendolo ad altri paesi a livello mondiale”.

Ad un mese dall’accordo con lo stato italiano per il pagamento di 318 milioni di euro, risolvendo un contenzioso con l’erario la cui accusa riguardava il pagamento di tasse evase per circa un Miliardo di Euro, la Apple fa definitivamente pace con l’Italia scommettendo sulle menti del bel paese.

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