“Sannazaro”, Pino De Maio e Giovanni Cimmino for charity

“Una canzone per sorridere alla vita”: questo il titolo di una vibrante performance musicale, svoltasi sere fa al “Teatro Sannazzaro di Napoli”. Sulla scena, il noto cantautore partenopeo Pino De Maio ed il suo brillante allievo, l’ingegnere Giovanni Cimmino, già componente degli IPC, alias “Imprenditori per Caso” band fin dagli albori. Legati da una lunga e solida amicizia, suggellata da profondo affetto e stima reciproca ed arricchita soprattutto dalla comune sviscerata passione per la musica, spesso finalizzata a scopi benefici, De Maio e Cimmino, si sono resi protagonisti di un’indimenticabile serata elargendo un significativo tributo musicale alle nostre radici e tradizioni culturali, senza mai tralasciare il discorso della solidarietà . Ad aprire, la kermesse, puntualmente condotta dal brillante avvocato Luigi Porcelli, nella veste inusuale di “narratore”, i doverosi saluti di Fulvia Russo, la Presidente attivissima dell’Associazione Onlus “Il Meglio di te” a cui è stato dedicato l’evento, da sempre impegnata a sostenere i giovani detenuti di Nisida ed in pole position per altre iniziative umanitarie, che ha inteso omaggiare il Professore Enrico Di Salvo, Presidente dell’Associazione Onlus Knou Knou operante in Benin con due quadri realizzati con ceramiche dipinte a mano dai ragazzi di Nisida, atti ad abbellire una scuola in costruzione in Africa. A seguire l’applauditissimo recital del neo “artista” Cimmino, che, magistralmente guidato dal suo autorevole “ispiratore” De Maio, per l’occasione anche in veste di autore di originalissimi “arrangiamenti musicali”, accompagnato da un trio d’eccezione composto da Arcangelo Michele Caso al violoncello, Peppe Di colandrea al clarinetto-sax , Agostino Mass alle percussioni, ha ripercorso idealmente le tappe più significative della musica leggera italiana, intonando “da vero professionista” brani di successo di artisti che hanno fatto “epoca” come Concato, De Andrè e l’indimenticabile poeta Luigi Tenco, senza tralasciare “mostri sacri” ” come Califano e Modugno. Molto apprezzato l’intervento del maestro De Maio, grande esperto ed appassionato cultore della storia della canzone napoletana, che ha magicamente interpretato alcune sue composizioni quali “Sole” , “ Maria Luna” accanto a celebri pezzi del repertorio classico partenopeo come “ Facimm’ammore e ‘A Rumba re’ scugnizzi” . Dulcis in fundo, un commovente “inno alla vita” by Mr. Cimmino , che tra gli applausi ed i consensi del folto ed autorevole pubblico presente, ha calato idealmente il sipario intonando “Meraviglioso” di Modugno.

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