“L’amore è… classicamente Rock”, successo annunciato al Mercadante

“L’Amore è… classicamente Rock”, un successo annunciato, andato in scena il 30 aprile sera al Teatro Mercadante di Napoli. L’evento, promosso dalla Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, presieduto dal Dottor Adriano Giannola, di concerto con la Croce Rossa Italiana di cui ricorrono quest’anno i 150 anni di attività, ha vantato la direzione artistica di Cesare Falchero, leader degli IPC, la nota band di Confindustria, che da oltre 10 anni gravita nel mondo dello spettacolo, coniugando in maniera ottimale la musica con il charity. La serata, brillantemente condotta da Serena Amabile e scandita nei suoi differenti momenti, da un inedito narratore di nome Gigi Porcelli, elegantissimo nella sua mise total black ravvivata da discrete paillettes , è stata concepita come una sorta di percorso artistico dell’Amore, interpretato nelle sue diverse sfaccettature, dall’amore di coppia, a quello familiare e per il prossimo in generale, attraverso performance cantate e recitate. In scena, tanti illustri ospiti a partire dalla brava cantante – attrice Benedetta Valanzano che ha intonato “Una terra che tace”, il brano escluso dall’ultima edizione del Festival di Sanremo, un invito a liberarsi dal bavaglio della passiva complicità, e da Rosaria De Cicco, che ha superbamente recitato un brano ispirato alla storia di Maria Maddalena. Assolutamente di grande coinvolgimento, le esibizioni degli IPC, che, partendo nel loro “viaggio dell’amore” con brani internazionali, come “All You Need Is Love” e “Knock on Wood”, “Imagine”, “Sunshine of my life”, “Corazon Espinado”, sono passati ad intonare canzoni italiane come “Senza luce” e “Viva la mamma”, “Un’ora sola ti vorrei”, “Io che non vivo senza te”, per poi tornare al repertorio universale con un vulcanico “RocKy Roberts” alias Giovanni Cimmino che si è esibito in uno scatenatissimo live show. Ed ancora, Mr. Cimmino, sul palcoscenico, questa volta in coppia con un maestro eccelso della cultura canora classica partenopea, Pino De Maio, con il quale ha brillantemente eseguito “L’Albergo a ore” e “La Canzone di Marinella”, riscuotendo plausi e consensi dal pubblico in sala. Molto apprezzati anche gli interventi dei musicisti Brunello Canessa e Mario Insenga, come pure il mini concerto della “Rotary Youth Chamber Orchestra”, fondata dalla concertista Maria Sbeglia, Presidente Rotary Napoli Ovest a cui la “Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli”, ha devoluto borse di studio al fine di sostenere la crescita didattica e professionale di due giovani meritevoli componenti dell’Orchestra. La manifestazione è stata arricchita dalle immagini e dai filmati realizzati dagli allievi della Scuola di Cinema di Napoli, diretta da Roberta Inarta e Carlo Picone.

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