Napoli, ecco cosa fare a San Valentino

Oltre le solite notti bianche, oltre le semplici iniziative turistiche: per San Valentino l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, insieme con l’Accademia delle Belle Arti e in collaborazione con le soprintendenze, i musei,istituzioni culturali ed operatori del turismo hanno organizzato la “Notte degli innamorati di Napoli”, una serie di eventi dedicati non solo agli innamorati ma a tutti coloro interessati a nuove conoscenze a scoprire i luoghi meno conosciuti della città.

Così la notte del 14 febbraio si trasforma in un mega tour non stop che tra il serio ed il divertente, coinvolge i più classici musei come il Museo Archeologico dove dalle 16:30 si può visitare un itinerario tra arte e letteratura dal titolo “Antico amore”, il PAN con la proiezione, tra l’altro, del film “Donne senza uomini” dell’ iraniano Shirin Neshat. Altri luoghi tradizionali aperti per l’occasione sono l’Accademia delle Belle Arti dove si potranno seguire le scuole di incisione e di fotografia, il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore che presenterà fino alle 24:00 un concerto di Alessio Arena ed il Castel dell’Ovo dove è allestita una mostra dei due artisti austriaci Attersee e Nitsch da sempre legati al capoluogo partenopeo che rimarrà aperta fino al 1 marzo.

L’iniziativa ha coinvolto per l’evento anche luoghi meno frequentati. Aperture straordinarie sono previste per il più esclusivo Osservatorio astronomico di Capodimonte che apre le porte (dalle 19:30 alle 23:00) al planetario ed all’osservatorio della luna, Il museo ferroviario nazionale di Pietrarsa con l’esposizione della carrozza reale che ha visto le nozze tra Umberto II e Maria Josè, Museo del Giocattolo, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa ed Museo del Mare di Napoli a Pozzuoli. Nel giorno degli innamorati non poteva mancare la visita al Parco della Tomba di Virgilio, il sito “più poetico della città” . Un tocco di tradizione è l’iniziativa della ZTL- ZURZOLOTEATROLIVe, con il concerto (dalle ore 21,30) “Uocchie Naputilane”. Per i più arditi partecipa alla giornata anche Centro studi interdisciplinari Gaiola onlus, il Parco Sommerso di Gaiola alla Discesa Gaiola che ha organizzato due itinerari in kayak ed al tramonto nel Parco archeologico ambientale del Pausilypon. Infine, punto di riferimento per tutta la Città, un rosso cuore pulsante luminoso, realizzato dalla Scuola Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, sarà installato dal 14 febbraio in una posizione panoramica, visibile da tutta la città.

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