Il cinema Vittoria festeggia 75 anni e l’ingresso nell’era digitale

“Evitiamo il depauperamento della vita sociale e culturale della nostra città” questo l’appello lanciato dall’AGIS Campania dopo la chiusura della multisala Arcobaleno, e mentre si susseguono ovunque le notizie in Italia della chiusura di locali storici, nel momento in cui la crisi anche nel settore cinematografico si fa ancora più sferzante (l’obbligo della digitalizzazione e la riduzione degli incassi) il Vittoria, monosala cittadina (in attesa di inaugurare una seconda sala), festeggia 75 anni dall’apertura dopo una radicale ristrutturazione e il montaggio, unica sala a Napoli con il Modernissimo, del nuovo proiettore digitale 4K della Sony, che permette di valorizzare molto i film sul grande schermo rispetto al 2K montato nella maggior parte delle sale.

Il Vittoria fa quindi balzo nel futuro, ricordando però la storia di un cinema nato nel lontano 1939 e che oggi celebra tre quarti di secolo di attività: per celebrare la ricorrenza la società di gestione, la “Spec Cinematografica” ha deciso di offrire all’affezionato pubblico, fidelizzato con uno storico cineforum che da sempre presenta un prodotto accuratamente selezionato, una programmazione di contenuti alternativi, come la digitalizzazione consente, per soddisfare i palati più disparati.

Si comincia l’ 11, 12 e 13 febbraio (ingresso 4 euro) con Pompei, l’acclamato documentario del British Museum, che ripercorre la storia del 79 a.C. in maniera nuova ed originale (ci saranno anche delle proiezioni per le scuole su richiesta). Il giorno di San Valentino (ingresso 7 euro) ci si potrà invece tuffare nel romanticismo con Colazione da Tiffany, capolavoro di Blake Edwards con Audrey Hepburn, realizzato in 4K e che potrà essere gustato al massimo solo sul grande schermo del Vittoria, dotato di questa apparecchiatura.

Ma gli appuntamenti di qualità proseguiranno con il 19 febbario con l’Aida di Giuseppe Verdi nella realizzazione discussa de La Fura dels Baus all’Arena di Verona, per poi passare, il 26 febbario, al fenomeno di Natale Spaghetti Story, l’opera prima di Ciro de Caro, diventata un autentico caso per il grande successo riscosso a Roma e i gli ottimi risultati nei festival in cui è stato proposto. Il 5 marzo Guido Lombardi e Gaetano di Vaio presenteranno Là-Bas, il film che ha rivelato il talento del regista napoletano.

L’11 marzo è la volta di Enzo Avitabile Music Life, il documentario di Jonathan Demme nato dopo l’incontro dei due grandi talenti al Napoli Film Festival (che collabora alla realizzazione del programma) ed infine, per questa prima parte di celebrazioni, il 18 marzo tocca ad Alessandro Rak presentare il film di animazione L’arte della felicità, che ha avuto un notevole successo a livello internazionale.

“Abbiamo cercato di mettere su un cartellone di eventi di spessore culturale – spiega Mario Violini, uno dei soci del Vittoria – per festeggiare il nostro anniversario e reagire alle difficoltà che il settore sta vivendo. Vogliamo rilanciare con contenuti diversi la centralità di una sala cinematografica sempre più importante nel mantenere attiva e vivace la vita serale di un grande quartiere come il Vomero-Arenella che si sta trasformando in maniera strisciante in quartiere dormitorio, dove la cultura nelle forme più disparate, dalle sale cinematografiche alle librerie, non ha più spazio”.

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