Archeologia: ad Ariano Irpino le epigrafi mettono il cappotto

Col freddo si sa, c’è bisogno di coprirsi. Ad Ariano Irpino, noto per il sito archeologico di Aequum Tuticum, anche le epigrafi potranno riparasi dal freddo. Questa l’iniziativa promossa dalla Soprintendenza Archeologica delle province di Salerno, Avellino e Benevento che si svolgerà Giovedì 23 gennaio 2014 alle ore 10,30 nella villa comunale della cittadina.

La singolare operazione di salvaguardia è finalizzata alla tutela delle epigrafi provenienti dal sito romano di Aequum Tuticum, che lo scorso Agosto furono rimosse dal sito stesso e ricollocate ai bordi delle mura del Castello cittadino. L’iniziativa si pone anche come occasione di sensibilizzazione della comunità locale, mediante il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico “Bruno Dorso”, coordinati dalla responsabile della sezione didattica della Soprintendenza Archeologica, Paola Ricciardelli.

I cappotti” saranno realizzati mediante un telo in propilene, che consentirà la traspirazione della superficie lapidea, garantendo allo stesso tempo una protezione dagli agenti atmosferici e dal gelo, evitando anche la creazione di muffe dovute all’umidità. Contemporaneamente un’equipe di studiosi, guidata dal prof. Giuseppe Camodeca, docente di Storia e Epigrafia Romana presso l’Università Orientale di Napoli, in collaborazione con la funzionaria di zona della Soprintendenza Archeologica, la dott.ssa Ida Gennarelli, curerà lo studio e la successiva pubblicazione del corpus epigrafico, riprendendo gli studi iniziati negli anni ’90. A completamento verranno realizzati pannelli informativi con didascalie ed illustrazioni, per consentire una più ampia lettura da parte del pubblico.

Questa iniziativa si pone come ulteriore passo in avanti di un progetto scientifico di più ampio respiro, volto alla pubblicazione di una monografia sul centro romano individuato a S.Eleuterio, nel quale è coinvolto anche il Professor Giuseppe Ceraudo dell’Università del Salento, che sta svolgendo un’attività di ricognizione e ricerca per l’individuazione del tracciato della via Traiana, nel suo passaggio per Aequum Tuticum.

Questa giornata sarà anche l’occasione per la Soprintendenza Archeologica di incontrare la collettività e le associazioni e fare il punto della situazione in cui versa il sito archeologico.

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