Napoletano vince a “L’Eredità” ma gli dimezzano il premio

Luciano Silvestri, sessantenne napoletano, vincitore del montepremi di 40 mila euro alla trasmissione di Raiuno “L’eredità”, condotta da Carlo Conti, dopo più di un anno non ha visto neanche un euro.

Il protagonista, che aveva partecipato alla puntata del 21 novembre 2012 aggiundicandosi il montepremi, si è prima visto recapitare una email dalla Zecca dello Stato che gli comunica che la vincita ammonta, in realtà, a 32mila euro (perché al montepremi bisogna sottrarre le tasse), poi arriva un’altra comunicazione: il premio in gettoni corrisponde a 801 grammi, che rivenduti frutterebbero non più di 18-19mila euro.

A questo punto arriva un’altra proposta: “Lei dà a noi mandato per rivendere l’oro e noi le diamo la cifra corrispondente in contanti”. Una proposta che equivale a circa 23 mila euro. Luciano accetta e gli promettono un bonifico entro il 23 dicembre 2013.

Ma invece del pagamento arriva un’altra comunicazione: bisogna prima verificare eventuali pendenze con equitalia. Di fatto Luciano ancora non ha ricevuto la somma vinta e chissà se riuscirà mai ad entrarne in possesso. Queste le sue dichiarazioni:

«È tutto assurdo in questa vicenda. Dal fatto che la cifra dichiarata è diversa da quella che viene pagata, al fatto che il valore dei gettoni è ingiustificatamente più basso anche della somma al netto delle tasse. Ancora più assurda è la questione di Equitalia. Avrei capito, se le verifiche fossero state fatte all’origine. Ma in questa fase io risulto essere un cittadino che vende il suo oro alla Zecca e per questo deve essere pagato. È come se lo Stato non pagasse i suoi fornitori perché non hanno versato i soldi delle cartelle di Equitalia. Ancora una volta i cittadini vengono presi in giro. Ma se questa storia andrà avanti, sono pronto a denunciare».

(FONTE: ilroma.net)

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