Soprintendenza Archeologica di Napoli: cambio della guardia

Vacanze di Natale tormentate alla Soprintendenza Archeologica di Napoli. L’attuale funzionaria Teresa Cinquantaquattro sta per terminare il suo mandato. La notizia di qualche giorno fa, arriva attraverso una nota unitaria dei sindacati dei lavoratori di Pompei e porta la firma di Antonio Pepe (Cisl), Maria Rosa Rosa (Uil) e Vincenzo Sabini (Unsa):”Alla scadenza del contratto la soprintendente di Napoli e Pompei, Teresa Elena Cinquantaquattro viene sostituita dal dottor Luigi Malnati, Direttore Generale per le Antichita’ del Mibact, che avoca a sé le funzioni di Soprintendente della Sanp e delega i poteri di firma per gli atti ordinari alla dott.ssa Valeria Sampaolo per il Museo Archeologico Nazionale e la gestione della tutela della Provincia di Napoli con esclusione dell’area vesuviana, ed alla dottoressa Grete Stefani, per Pompei, Ercolano, Stabia e l’area vesuviana“.

Luigi Malnati. Attuale Direttore Generale per le Antichità, Luigi Malnati in questi anni è riuscito a mettere in moto un lento processo di cambiamento all’interno della struttura ministeriale negli ambiti di sua competenza, mostrandosi da subito propenso al dialogo con i professionisti dei beni culturali. Sarà lui a sedersi sulla delicata poltrona della Soprintendenza di Napoli, vera e propria patata bollente. Malnati in realtà non sarà solo Soprintendente di Napoli, ma anche di Pompei. Un carico di lavoro fuori dal normale per il Direttore, che proprio per questo motivo ha scritto al Ministro Bray chiedendo di velocizzare la nomina del nuovo responsabile del sito Vesuviano.

Deleghe. Non potendo materialmente essere presente a Napoli, visti i suoi impegni come Direttore Generale per le Antichità, Malnati delegherà a Valeria Sampaolo e Grete Stefani, i poteri di firma per gli atti ordinari. La Sampaolo si occuperà della gestione della Tutela del territorio di Napoli e provincia, mentre la Stefani, già direttrice del sito di Pompei, avrà la delega per tutti i siti archeologici vesuviani, Castellamare di Stabia inclusa. Nonostante ciò Malnati ha sottolineato l’importanza per Pompei della nomina del Soprintendente che deve necessariamente arrivare in tempi brevi, perché dopo la nomina del super Commissario Nistri, c’è la necessità di far decollare definitivamente il Grande Progetto Pompei e mettere in moto seriamente l’azione di recupero del sito archeologico.

Polemica. Nella nota pubblicata dai sindacati inoltre si chiede a Malnati di annullare alcuni degli ultimi provvedimenti adottati dalla Cinquantaquattro: “revoca immediata di tutte le disposizioni di servizio fatte in fretta e furia dalla Cinquantaquattro nelle ultime ore di permanenza a Pompei, applicate ‘ad personam’, senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali“.

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