Poggioreale, malato terminale in cella

Ancora non si sono placate le polemiche per il caso Perna che nella casa circondariale di Poggioreale scoppia un altro caso. “Un altro gravissimo caso si sta consumando sempre a Poggioreale e che riguarda un uomo affetto da tumore al midollo spinale che ha perso 60 chili ed è ridotto ormai ad uno scheletro e si sta spegnendo lentamente in una cella“.

Queste le parole di Franco Corbelli, del Movimento Diritti Civili, il quale riprende una denuncia fatta dal Senatore del Pd Luigi Manconi, presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato. “Il detenuto si chiama Vincenzo Di Sarno e ha 35 anni – così il Senatore – e su questo caso ho presentato una interrogazione al sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Berretta, che ha sua volta ha emesso un comunicato“.

L’appello di Corbelli è rivolto al ministro di Grazia e Giustizia, Anna Maria Cancellieri: “Le chiedo di intervenire prima e non dopo la morte del detenuto. Faccia tutto quello che è nei suoi poteri per porre fine a questa altra ingiustizia e disumanità, a questo fatto indegno di un Paese civile. Un uomo malato di tumore ridotto ad una larva umana e morente può continuare a rimanere in carcere? Le condizioni di quest’uomo sono assolutamente incompatibili con il regime carcerario“.

A detta di Corbelli non ci sono più le condizioni per trattenere Di Sarno dietro le sbarre ed invita la Cancellieri ad andarlo a trovare in carcere prima che sia troppo tardi e si parli di un ennesimo caso di violazione del diritto alla salute.

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