Il ciak di Martone a Napoli per “Il giovane favoloso”

Suor Orsola Benincasa set cinematografico per una settimana. Da lunedì fino a venerdì scorso l’antico istituto in corso Vittorio Emanuele è stato “assaltato” da attori, operatori, tecnici, il tutto sotto l’occhio vigile del regista Mario Martone. Così l’Università nel cuore di Napoli ha fatto da sfondo all’attesissimo film “Il giovane favoloso”, pellicola dedicata alla vicenda esistenziale di Giacomo Leopardi.

Ad interpretare una delle menti più brillanti della letteratura mondiale il talentoso Elio Germano. Il cineasta partenopeo ha dovuto quindi ricostruire una Napoli ottocentesca sfruttando il suggestivo complesso monastico. In particolare, l’autore di “Noi credevamo” e “L’amore molesto” ha utilizzato la rampa interna per realizzare un tipico vicolo dell’epoca, mentre lo spogliatoio falegnami e una palazzina dismessa vicino all’aula magna sono diventati due bassi. Molto apprezzata la Sala degli Angeli, adattata a sagrestia ed il giardino antistante trasformato nel cimitero di una chiesa. Infine, nell’aula Schulte, è stata allestita la stanza del poeta recanatese.

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