“Copertina Espresso offensiva”, la rabbia del consigliere della Campania

La copertina del settimanale “L’Espresso” ha suscitato l’ira del consigliere regionale della Campania del Pse, Corrado Gabriele, che annuncia che intende presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli.

Nella fattispecie Gabriele chiede “di accertare se non sia il caso di verificare gli estremi della violazione dell’articolo 658 del Codice Penale e vietare l’uscita in edicola di domani delle copie” .

La copertina de “L’Espresso” recita: “Bevi Napoli e poi muori, Acqua contaminata ovunque… Nessuna zona è sicura”. Secondo il consigliere verrebbe a configurarsi il reato di procurato allarme, “il danno all’economia campana e soprattutto il danno psicologico per milioni di cittadini napoletani e campani che oltre a subire le conseguenze dei rifiuti seppelliti in Campania devono vivere nel terrore di utilizzare l’acqua e i prodotti agricoli della nostra terra”. A giudizio del consigliere regionale la copertina è offensiva e andrebbe censurata e quindi invita ai lettori a boicottare la vendita la vendita delle copie dell’Espresso in edicola questa settimana.

“E’ assurdo – spiega Gabriele – che si faccia una campagna contro l’immagine della nostra città nel mondo: propongo a tutti i lettori abituali de l’Espresso di destinare il prezzo di copertina agli aiuti umanitari che l’ONG Save The Children sta promuovendo per i bambini delle Filippine rimasti senza casa e senza famiglia inviando sms al 45509″.

Analoga iniziativa sarà presentata a Roma dal capogruppo dei Socialisti alla Camera l’on. Marco Di Lello.

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