Rifiuti, il Comune: “Ai Quartieri Spagnoli comportamenti illeciti”

Nessuna emergenza rifiuti ai Quartieri Spagnoli: è il vicesindaco Tommaso Sodano a rispondere alle proteste degli ultimi giorni dei cittadini dei vicoli costretti a convivere con il tanfo dei sacchetti non raccolti, mentre automobilisti e motociclisti si cimentano con lo slalom tra i cumuli rimasti in strada.

Una situazione che il numero due di Palazzo San Giacomo attribuisce a due problematiche differenti: la difficoltà logistica dovuta alla particolare conformazione dei vicoli e il “perpetuarsi di comportamenti censurabili”. Tommaso Sodano ritiene, infatti, che non c’è stata nessuna mancata raccolta di rifiuti ai Quartieri, anzi proprio tra venerdì e sabato l’Asìa ha compiuto un intervento di bonifica radicale del quartiere.

Il Comune di Napoli respinge quindi l’idea dell’esistenza di un’emergenza rifiuti ai Quartieri Spagnoli, ma riferisce dell’unione di due criticità che hanno determinato difficoltà isolate: per risolvere la prima, la difficoltà nella raccolta, è già stato dato mandato ad Asìa di trovare “diverse modalità’ di raccolta e spazzamento, tenendo conto di una logistica più complessa a causa della ristrettezza degli spazi, con lo scopo di migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini”.

Per quanto riguarda la seconda problematica, i comportamenti illeciti, Sodano fa un appello ai cittadini perché diano il loro contributo alla pulizia di Napoli “conferendo i rifiuti secondo tempi e modalità opportune”. Intanto la polizia ambientale sta già “sanzionando e denunciando decine di esercizi commerciali e imprese edili che smaltiscono abusivamente materiali di risulta e amianto“, oltre ai cittadini che “sversano sacchetti in modo selvaggio”. In attesa degli impianti e della diffusione della raccolta porta a porta in tutta la città, come promesso da de Magistris.

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