Sparatoria a Napoli, feriti padre e figlio

Sparatoria a Napoli: due uomini sono stati feriti nel quartiere Barra ieri notte. Si tratta di Carmine Festa, 41 anni, pregiudicato, e del figlio, appena diciassettenne. I due si sono presentati verso la mezzanotte all’ospedale Loreto Mare con delle ferite da arma da fuoco: il padre ha riportato lesioni a entrambe le gambe, mentre il ragazzo è stato colpito alla coscia e al gluteo sinistro.

Ancora non è stata chiarita la dinamica della sparatoria: secondo il racconto fatto da Festa alla polizia, i due uomini sarebbero stati avvicinati da due sconosciuti a bordo di uno scooter con il viso coperto da caschi integrali;gli aggressori avrebbero aperto il fuoco contro il 41enne e il figlio, prima di fuggire a bordo del mezzo a due ruote. L’episodio sarebbe avvenuto in via Villa Bisignano, nel quartiere orientale di Barra, vicino all’abitazione dove le due vittime risiedono.

A riportare le conseguenze peggiori è stato il giovane: il 17enne è, infatti, in prognosi riservata e i medici sospettano una lesione ossea, anche se non è in pericolo di vita. Per Carmine Festa invece la prognosi è di 15 giorni: l’uomo è già noto alle forze dell’ordine come persona vicina al clan Aprea-Cuccaro-Alberto operativo a Barra; in passato è stato denunciato per associazione per delinquere di stampo mafioso e altri reati. Sull’episodio stanno indagando gli agenti del commissariato di Barra-San Giovanni.

L’episodio arriva a un mese distanza da un’altra sparatoria avvenuta a Napoli, nel quartiere di Barri: lo scorso 21 giugno due persone, Franco Gaiola, di 58 anni, e Ciro Abrunzo, 29 anni, morirono in un agguato avvenuto in pieno giorno a Corso Sirena.

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