Luca Abete “pedala” tra buche e rattoppi

L’arte del rattoppo è regina a Napoli e il “Giro d’Italia” sembra essere l’occasione giusta per metterla in mostra. Il capoluogo partenopeo accoglie, quest’anno, la prima tappa del Giro, un appuntamento importante e prestigioso. I professionisti delle due ruote percorreranno le strade della città che spesso, per il loro aspetto malandato, sono state al centro dei servizi di Striscia la Notizia.

Il percorso è da mozzare il fiato: da piazza Plebiscito verso Posillipo poi, indietro, su via Petrarca dove, fortunatamente, tutte le buche che per mesi hanno messo in pericolo motociclisti e automobilisti napoletani sono state rattoppate in vista di questo grande evento.
Come un quadro di un’artista contemporaneo, il manto stradale, chiazzato di scintillanti macchie di asfalto appena steso, accoglierà i ciclisti in maniera più dignitosa consentendogli di poter gareggiare in tutta sicurezza.

Un intervento certamente importante e doveroso al quale, però, non si è affiancato un uguale impegno nella manutenzione delle strade non coinvolte dal percorso di gara. L’inviato campano Luca Abete ha “corso” un suo personalissimo Giro di Napoli e ha documentato la situazione del manto stradale partenopeo.

Se da un lato le strade della competizione sono state accomodate con maldestre colate d’asfalto che in alcuni casi hanno anche coperto binari del tram e caditoie per l’acqua piovana, dall’altro i luoghi dove non correranno i ciclisti versano ancora nelle stesse condizioni mostrate dai passati servizi di Striscia la Notizia, del sempreverde Abete. Pericolose voragini, buche profonde, manto sgretolato: insomma non sembra essere cambiato davvero nulla.

Link al servizio andato in onda stasera a Striscia la Notizia

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