Tensione in piazza Municipio per la protesta dei dipendenti di Napoli Sociale

Tensione alle stelle questa mattina in piazza Municipio durante una manifestazione di protesta dei dipendenti di Napoli Sociale, società partecipata del Comune che si occupa di bambini disabili: si sono verificati tafferugli tra i manifestanti e le forze dell’ordine schierate in assetto antisommossa davanti all’ingresso di Palazzo San Giacomo.

Tutto ha inizio intorno alle nove, quando i manifestanti si piazzano davanti ai due ingressi del Comune e ne bloccano l’accesso: radunati in piazza Municipio ci sono circa 200 persone, tra gli oltre quattrocento dipendenti di Napoli Sociale, che protestano per il mancato pagamento di diverse mensilità e chiedono di essere ricevute dal sindaco de Magistris. La tensione cresce minuto dopo minuto, quando intorno alle dieci c’è la prima carica della polizia: una delegazione dei manifestanti incontra l’assessore comunale Enrico Panini, ma gli animi non si placano.

Passano altre due ore e intorno a mezzogiorno ci sono nuovi scontri: i manifestanti lanciano bottiglie di vetro e una busta di immondizia contro gli agenti, provano a superare il cordone di sicurezza, ci sono spinte reciproche, poi arriva una nuova carica. Nel corso dei tafferugli un manifestante è ferito alla testa e un altro è colto da malore: entrambi vengono soccorsi da un’ambulanza. Dalla Questura fanno sapere che gli agenti hanno messo in atto un’azione di respingimento con gli scudi in dotazione.

Protesta però il gruppo della Federazione della sinistra che fa parte della maggioranza in consiglio comunale: “Un’amministrazione nata per difendere i diritti dei lavoratori – l’accusa riportata da ‘Repubblica’ – non può lasciarli picchiare sotto il palazzo del Comune”.

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