Napoli a Plzen una Viktoria difficile

Trasferta difficile, per non dire impossibile, per gli azzurri a Plzen in una partita da dentro o fuori. Rimontare le tre reti subite in casa nella figuraccia di San Valentino possibilmente senza subirne nemmeno una e cercare di passare il turno. Un’impresa quasi proibitiva, ma che per Mazzarri ed i suoi è obbligo morale dover tentare. Onorare la maglia e la competizione europea avendo gli occhi addosso del pubblico di tutta Europa, che guarderà con curiosità alla partita che si disputerà stasera, nel freddo della cittadina della Boemia occidentale.

Senza Hamsik influenzato e con Cavani che molto probabilmente proverà la sensazione di sedersi in panchina, toccherà con quasi sicuramente ad Emanuele Calaiò portare sulle spalle il fardello dell’attacco partenopeo, che dovrà cercare di scardinare il muro ceco che verrà alzato a difesa del bottino conquistato dalla in terra napoletana. Una battaglia nel freddo, questo è quello che aspetta stasera al Napoli, che ha come imperativo quello di dimostrare in primis di averci provato. Vietato subire il gioco del Viktoria, vietato lasciarsi appiattire e farsi addormentare dal gioco soporifero che i cechi proveranno a fare per tenere a freno la voglia di riscatto che gli azzurri dovranno necessariamente mettere in campo.
Certo, per molti l’uscita dall’Europa League potrebbe permettere al Napoli di non sprecare energie extra e concentrarsi solo sul campionato, ma è pur vero che la partecipazione ad competizione europea è pur sempre motivo di vanto ed essere buttati fuori senza combattere è uno smacco pesante da mandar giù, specialmente per i tifosi che vorrebbero vedere un Napoli vincente sia in Italia che in Europa.

Mazzarri da guerriero quale è ci ha abituati alla sua indole di vincitore non ci sta a perdere, ma allo stesso tempo deve iniziare a fare i conti con gli impegni ravvicinati e la fatica che si accumula nelle gambe e soprattutto nelle teste dei suoi ragazzi, che nelle ultime partite sono sembrati un po’ a corto di idee, specie nella prima parte delle gare. Per questo motivo il mister di San Vincenzo è costretto a fare delle scelte e la crisi realizzativa di Edinson Cavani obbliga Mazzarri a tenerlo in panchina, per evitargli ulteriore fatica fisica ed a preservarlo per la delicata partita di lunedì sera contro l’Udinese di Guidolin.
Solo il Napoli può decidere se continuare l’avventura europea o no e questo lo sapremo stasera, quando dal gelo di Plzen una squadra continuerà l’avventura europea, mentre un’altra dovrà fare i conti con i suoi errori e ingoiare l’amaro boccone dell’eliminazione.

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