Figuraccia europea, ma il Napoli può ripartire!

Niente alibi, nessuna giustificazione: il Napoli esce con le ossa dall’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Contro il Viktoria Plzen, gli azzurri mostrano tutto il repertorio di difetti che da tempo accompagna la formazione di Mazzarri: approccio molle, scarsa concentrazione, difesa leggera e poca precisione sotto porta. Il cammino in Europa ormai è segnato, anche se il tecnico di San Vincenzo cova la voglia di fare l’impresa in Repubblica Ceca tra una settimana.

Ora però è il momento di tirare fuori gli artigli in vista della partita di campionato contro la Sampdoria: dopo l’altalenante prestazione contro la Lazio e la figuraccia rimediata ieri sera, è giunto il tempo di ritornare a vedere la squadra che ha riaperto il campionato, quel gruppo di calciatori capace di arrivare fino a tre punti dalla Juventus.

A partire da domenica pomeriggio occorre ritrovare il migliore Napoli: serve una formazione che scenda in campo con il massimo della concentrazione, con la voglia di andare all’assalto degli avversari e di portare a casa il risultato a tutti i costi. Per questo in campo non dovrà esserci il Cavani delle ultime partite, un calciatore diventato improvvisamente troppo egoista, ma il Matador che ha fatto brillare gli occhi ai tecnici di mezzo mondo.

Servirà poi tornare a vedere lo stesso Hamsik dell’avvio del secondo tempo di ieri sera, un calciatore capace da solo di trascinare la squadra all’arrembaggio. Ma al di là dei singoli, è la squadra che deve tornare ad essere quel blocco monolitico capace di camminare compatto verso la meta: l’Europa League ormai è andata, ma il campionato è ancora da giocare. Il primo marzo è in arrivo e il Napoli ha voglia di tornare a volare.

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