Napoli, cocaina nascosta tra la carne: arrestati due macellai a Fuorigrotta

Cocaina nascosta tra la carne: ecco la scoperta fatta dalle forze dell’ordine in un’operazione avvenuta questa mattina. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno individuato oltre un chilo di droga nascosta in una macelleria. Il blitz è stato compiuto oggi e nel mirino dei militari sono finiti due fratelli di Fuorigrotta, Vincenzo e Salvatore Granato, 41 e 28 anni, ora in carcere a Poggioreale.

Grazie alle indagini condotte dalle forze dell’ordine si è arrivati alla scoperta: dalla perquisizione, effettuata questa mattina nel box macelleria gestito dai due fratelli nel mercatino rionale, è saltata fuori una grossa confezione di cocaina purissima, oltre un chilo, nascosta tra le carni nella cella frigorifera. 

Inoltre, i carabinieri hanno perquisito anche la casa del più piccolo dei fratelli Granato, trovando circa cinquanta grammi di hashish, nascosti in una calza della befana appesa nella camera da letto. Oltre alla droga sono stati ritrovati anche una bilancia di precisione e 1.300 euro in contanti. Dopo il blitz, i militari hanno arrestato i due fratelli e messo i sigilli al negozio: la droga ritrovata nella macelleria avrebbe potuto fruttare oltre duecento mila euro se immessa sul mercato. 

Le operazioni contro lo spaccio di droga non si sono limitate a Fuorigrotta: sempre questa mattina, le forze dell’ordine hanno compiuto altri blitz a Ponticelli e a San Giovanni a Teduccio. In manette sono finite tre persone: Salvatore Vicchiariello (37 anni), Luigi Pagano e Salvatore De Stefano (24 anni). Nel corso dell’operazione compiuta nell’area orientale di Napoli è stato ritrovato e sequestrato anche mezzo chilo di stupefacenti.

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