Napoli, in teatro arriva Barbareschi: pronta la protesta dei comitati contro il “deputato assenteista”

Napoli si prepara ad accogliere Luca Barbareschi: l’attore e deputato del gruppo misto, sarà in scena al Teatro Diana dal 16 al 27 gennaio nello spettacolo ‘Il discorso del re’, insieme con Filippo Dini. L’attesa per la sua venuta a Nap0li però non ha niente a che fare con la sua attività di attore, ma con quella di politica: diversi comitati sono pronti a manifestare il loro dissenso vero quello che è uno dei deputati più assenteisti del Parlamento.

Così questa sera alle ore 20 è previsto un sit-in in occasione della prima dello spettacolo di Barbareschi: lo ha annunciato Mauro Caramignoli dell’associazione Ambiente e Giustizia che si è dato appuntamento insieme ad un comitato di cittadini tramite Facebook. L’idea è venuta dopo aver appreso da un servizio delle Iene che Barbareschi è il recordman delle assenze in Parlamento. “Qualunque dipendente – afferma Caramignoli – soprattutto operaio viene licenziato anche per motivi futili e per le assenze dal lavoro, Barbareschi invece con assenze alla Camera che superano il 97% può continua a percepire il suo stipendio di oltre 14 mila euro, senza considerare vantaggi e benefit”.

Va oltre il commissario campano dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli che con i capogruppo al Comune di Napoli ed alla V Municipalità del Sole che Ride Carmine Attanasio e Marco Gaudini invita i cittadini napoletani a “boicottare lo spettacolo di Barbareschi”, considerato come un “simbolo della peggiore politica”.

“Si era presentato alle politiche del 2008 come fustigatore della casta – affermano i Verdi Ecologisti – invece Barbareschi si è dimostrato peggiore dei politicanti che tanto denunciava prima. Con continue assenze che lo hanno portato ai vertici dell’ assenteismo nel parlamento si è dedicato soprattutto alla sua carriera non dimettendosi o rinunciando ai suoi emolumenti che si sono sommati ai suoi già lauti guadagni di attore e regista. Più che il Discorso del Re Barbareschi dovrebbe interpretare “Prendi i soldi e scappa” o “la Casta” di cui ormai è uno dei massimi esponenti”.

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