In attesa degli stipendi: il 2013 dei dipendenti delle azienda di trasporto su ferro della Campania è iniziato nel segno dell’attesa. Quella per le mensilità di dicembre che ancora non sono state saldate. I vertici della Circumvesuviana assicurano che i soldi arriveranno entro domani, ma lo stesso problema riguarderebbe anche i lavoratori della Sepsa.
L’anno che ha visto la luce da qualche giorno potrà essere anche quello del rilancio del settore trasporti in Campania, dopo un 2012 in cui si sono toccati tutti i record negativi: il primo passo è la fusione in un’unica società di Sepsa, Circumvesuviana e Metro Campania Nord-Est. Una fusione approvata dalla Regione Campania che rappresenterà il passaggio fondamentale per diminuire le spese di gestione, ma soprattutto per riuscire a ripianare i debiti senza intaccare i servizi: il passo che seguirà, infatti, la formalizzazione della fusione delle tre aziende, sarà la creazione di due società diverse.
La prima gestirà l’infrastruttura, la seconda invece il servizio di trasporto: in questo modo, il piano del rientro dei debiti sarà portato avanti dalla società proprietaria dell’infrastruttura, mentre per la società che avrà in gestione il trasporto dovrebbero venire meno tutte quelle problematiche che ad oggi rendono il trasporto pubblico campano uno dei peggiori d’Italia.
Proprio la fusione di Sepsa, Circumvesuviana e Metro Campania Nord-Est ha avuto come primo effetto la non entrata in vigore dei biglietti ‘aziendali’ che avrebbero dovuto affiancare quelli Unico: niente di tutto questo è avvenuto e il tagliando consortile continuerà ad essere per il momento l’unico acquistabile per usufruire dei mezzi di trasporti delle società appartenenti al gruppo Eav.
