Autostrada Napoli-Salerno, aumenti per chi ha il telepass: insorgono le associazioni dei consumatori

Una stangata dopo l’altra: il 2013 è appena iniziato e gli italiani sono già costretti a fare i conti con i molteplici rincari che il nuovo anno ha portato con sé. Ne sanno qualcosa gli automobilisti muniti di telepass che utilizzano l’autostrada Napoli-Salerno: per loro, infatti, il primo giorno di gennaio ha portato in dote un aumento della tariffa della tratta autostradale.

Così chi paga attraverso il telepass, che già di per sé comporta un aggravio di spese con un costo fisso per il canone di locazione, da due giorni si vede costretto a pagare di più al casello: un rincaro di dieci centesimi, indifferentemente dal tratto di autostrada percorso. In pratica chi compie appena cinque chilometri, avrà una tariffa da capogiro: ben 14 centesimi a chilometro  Più fortunati chi già paga la tariffa massima (due euro), che rimarrà invariata; per le restanti tratte invece, l’aumento sarà identico: si passa dai precedenti 80 centesimi agli attuali 90 per le auto che percorrono fino a 10 km, poi 1,10 fino a 15 km, 1,30 da 15 a 20 km, 1,60 da 20 a 15 km e ancora 1,90 euro da 25 a 30 km.

Un aumento che ha fatto scattare la reazioni delle associazioni di consumatori pronte a dare battaglia: “È una beffa – afferma Rosario Stornaiuolo, presidente della Federconsumatori Campania, dalle pagine del Mattino -, ci muoveremo nelle sede legali per tutelare i consumatori e coloro che utilizzano il telepass. Il problema non è l’aumento in quanto tale, ma il fatto che per un anno hanno mandato avanti una campagna per spingere le persone ad abbonarsi con il Telepass, per eliminare le code, per le tariffe inferiori e poi una volta raggiunto lo scopo arriva questa mazzata inaspettata”.

Una mazzata che non ha riguardato, per il momento, la Tangenziale di Napoli: gli aumenti in questo caso toccano soltanto i veicoli con 4 o più assi e non veicoli e motocicli.

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