Sciopero dei benzinai, scatta la caccia al pieno

Già ci sono le prime code ai distributori per lo sciopero dei benzinai che partirà questa sera alle 19: gli automobilisti temono di restare senza carburante e hanno iniziato a mettersi in fila per fare il pieno ai propri veicoli. Già a partire da questa mattina presto si sono create alcune code davanti ai distributori e la situazione potrebbe peggiorare in giornata con l’avvicinarsi dell’ora x: i gestori hanno, infatti, confermato l’agitazione che andrà avanti da questa sera alle 19 fino alle 7 di venerdì 14 dicembre per quanto riguarda la rete ordinaria. 

Sulle autostrade invece la chiusura scatterà alle 22 di questa sera e andrà avanti fino alla stessa ore di giovedì 13 dicembre: lo sciopero dei benzinai è stato proclamato dalle sigle Fegica-Cisl, Faib-Confesercenti e Figisc-Confcommercio lo scorso 21 novembre.

La protesta è per la crisi strutturale che attraversa la distribuzione carburanti e colpisce soprattutto le piccole imprese: difficoltà a cui politica e istituzioni non hanno saputo rispondere, ma la cui causa è da ricercare soprattutto nelle strategie delle compagnie petrolifere.I benzinai accusano i petrolieri di non aver rispettato gli accordi siglati il 27 luglio che avrebbero dovuto dare il via a trattative su alcuni dei tempi più importanti del settore: rinnovi contrattuali, utilizzo carte di credito e oneri a carico dei distributori.

Ovviamente a pagare le conseguenze della protesta saranno i cittadini che per evitare di rimanere a piedi durante la tre giorni di sciopero stanno attuando una corsa al pieno: una situazione che è sfruttata anche da alcuni gestori che hanno applicato un rincaro ai prezzi del carburante, come segnalata dal ‘Mattino’.

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