Napoli tappezzata di manifesti contro Ikea: “Billy 59 euro, Mario 0 euro”

“Billy 59 euro, Mario 0 euro”, non si tratta di una delle ultime promozioni di Ikea ma una campagna contro l’azienda di arredamento low cost che sta per licenziare 107 facchini del proprio stabilimento di Piacenza.

I manifesti con questo messaggio sono apparsi nella notte tra sabato e domenica in tutta Napoli e hanno voluto sottolineare le condizioni di sfruttamento degli operai delle cooperative in appalto a Ikea PIacenza che stanno combattendo da tre settimane.

Sono in corso decine di azioni di protesta su tutto il territorio nazionale per inchiodare l’azienda, che ha sempre comunicato valori di democrazia e progresso.  Negli ultimi giorni l’atteggiamento di questo colosso del mobile è sotto assedio anche sulla sua pagina di Facebook. L’azienda ha cercato di chiarire con un comunicato stampa la vicenza, riportando anche sul proprio profilo le seguenti dichiarazioni: L’obiettivo principale di IKEA è la soddisfazione dei propri clienti e quella dei propri collaboratori. In questi ultimi giorni sono circolate notizie non corrette circa il trattamento dei lavoratori delle cooperative impiegati ai depositi IKEA di Piacenza o il loro licenziamento. Non ci sono mai stati licenziamenti tra i lavoratori delle cooperative”.

Sul sito di Clash City Workers che ha riportato anche le immagini dei manifesti comparsi a Napoli si parla della chiusura del sito www.spazioalcambiamento.it da parte dell’azienda, che anche in questo caso ha voluto comunicare attraverso i social network affermando che il sito è stato momentaneamente oscurato a causa di un attacco hacker. Numerosi sono i commenti degli utenti in cui inivitano a boi cottare l’azienda in segno di protesta.

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