Giugliano, sparatoria con la polizia: ucciso un nomade

Un uomo è morto in seguito a una sparatoria con la polizia stradale avvenuta questa mattina sull’asse mediano, nei pressi di Giugliano, comune a nord di Napoli. La vittima dai primi accertamenti sarebbe un nomade, ma gli agenti non sono riusciti ancora a risalire alla sua identità: l’uomo era a bordo di una Opel Kadett che non ha rispettato l’alt a un posto di blocco. Nella zona sono  in corso dei controlli per contrastare le rapine avvenute negli ultimi giorni.

Secondo una prima ricostruzione fornita dalla Polizia stradale, il conducente dell’autovettura, al cui interno c’erano altre due o tre persone,  oltre a non essersi fermato all’alt, ha provato a investire uno dei poliziotti, all’altezza del chilometro 10 dell’Asse Mediano, prima di darsi alla fuga.

Gli agenti hanno inseguito la vettura, poi ne è nata una sparatoria: durante il conflitto a fuoco è rimasto ferito uno degli uomini a bordo dell’auto, che è stato poi abbandonato all’ospedale di Giugliano dai suoi compagni che hanno continuato la fuga. Poco dopo il ricovero l’uomo è morto. Gli agenti stanno ora cercando di identificare le altre persone presenti a bordo della vettura. 

UPDATE – All’Ospedale ‘San Giuliano’ si sono presentati i familiari del nomade rimasto ucciso nella sparatoria con la polizia stradale. Secondo quanto riferito, la vittima aveva 21 anni ed era padre di tre bambini: da 13 anni risiedeva nel campo rom di Giugliano, in località Ponte Riccio. Le forze dell’ordine stanno verificando l’identità dei familiari, mentre sul luogo della sparatoria sono in corsi i rilievi della Polizia Scientifica.

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