Mille assunzioni in pochi mesi nella sanità: questo il risultato dell’emendamento al decreto salute approvato nella commissioni Affari sociali della Camera. Il provvedimento, invocato da mesi dalla Regione Campania, prevede una deroga del 20% al blocco del turn over del personale nelle Regioni sottoposte al piano di rientro dal deficit della sanità.
La norma, che dovrà ora essere votata dall’aula, una volta approvata definitivamente permetterebbe di avviare rapidamente le procedure per indire concorsi per medici, infermieri e personale tecnico-amministrativo, tutte figure molto richieste dal 2007, quando è scattato lo stop alle assunzioni.
L’emendamento prevede 500 assunzioni immediate e altre cinquecento in pochi mesi con una parte dei posti verrà riservata ai precari: la condizione per avere il via libera alle assunzioni è l’inizio di un percorso virtuoso da parte degli enti. Ad accedere allo sblocco della assunzioni potranno essere, infatti, soltanto quegli enti che supereranno positivamente la verifica dei piani di rientro.
Importante per il via libera alla modifica del decreto sono stati i progressi compiuti da diverse Regioni, Campania in testa, nel rientro dal deficit: Palazzo Santa Lucia è riuscito a far passare il disavanzo dai 773 milioni di euro del 2009 ai 250 del 2011, con l’obiettivo di arrivare al pareggio nell’anno in corso. Inoltre anche un altro dato ha convinto i tecnici del ministero a dare parere favorevole al correttivo: i nuovi dipendenti assunti non andrebbero ad aumentare la voce spese, visto che attualmente i vuoti di organico sono coperti dal personale con un aumento del salario accessorio (ogni anno si spendono circa 800 milioni per straordinari e notturni di medici e infermieri).