Rapina al Vomero: “Ho l’aids” e punge la vittima con una siringa

Uno spensierato sabato sera si trasforma in un incubo per una coppia di giovani fidanzati: i due ventenni sono stati vittima di una rapina compiuta da un tossicodipendente che, dopo averli minacciati, ha colpito per tre volte sul braccio con una siringa uno dei due ragazzi.

È accaduto tutto sabato sera al Vomero: la coppia di ventenni sta rientrando a casa dopo una serata trascorsa tranquillamente in un pub, quando decide di fermarsi con l’auto in via Jannelli. Qui va in scena la rapina con il tossicodipendente che prima intima ai due di consegnargli tutto quello che hanno in tasca, poi alla loro titubanza estrae dalla tasca la siringa e grida: “Ho l’Aids, ve lo giuro sui miei figli”.

Segue una breve colluttazione con una delle vittime colpita per tre volte al braccio dalla siringa e il tossicodipendente che sale a bordo di un motorino e scappa via con il bottino. I due ragazzi, visibilmente sotto choc, si recano al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli dove sono medicati: al ragazzo colpito è eseguita l’antitetanica ed ha iniziato le analisi per verificare se ha contratto l’epatite. Bisognerà invece attendere più tempo per sapere se ha contratto l’Hiv, anche se il rischio di infezione è minimo visto che il virus all’aria aperta muore nel giro di pochi minuti.

Prima che il rapinatore fuggisse via, le due vittime sono riuscite a trascrivere la targa del motorino, risultato rubato nell 2006: da qui sono partite le indagini delle forze dell’ordine per rintracciare il colpevole. La sua identificazione sarebbe una consolazione, seppur magra per i due 20enni, costretti convivere con l’angoscia dell’infezione per alcune settimane.

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