Sampdoria-Napoli, Mazzarri getta la maschera: “Puntiamo al campionato”

Soddisfatto. Nonostante i patemi d’animo, nonostante l’espulsione, Walter Mazzarri è contento dei tre punti portati a casa dal suo Napoli contro la Sampdoria: partite come queste, infatti, le riescono a vincere soltanto le grandi squadre. Il tecnico azzurro si gode allora il successo e dimentica anche il cartellino rosso mostrato da Tagliavento, sempre lui: “C’è stato un brutto fallo davanti alla mia panchina e l’ho fatto presente all’arbitro. Tagliavento si è avvicinato dicendomi che mi avrebbe cacciato se avessi continuato, poi è ritornato e mi ha mandato fuori: mi hanno detto che c’è stata una comunicazione del quarto uomo, ma lasciamo perdere”.

Già perché in giorni come questi conta il risultato e la classifica oggi dice 16 punti, gli stessi della tanto decantata Juventus: “Contro la Sampdoria si è visto che siamo maturati: lo scorso anno una gara così l’avremmo persa, oggi invece l’abbiamo vinta. La Sampdoria ha fatto una grande partita, anche se nel secondo tempo abbiamo meritato. Ora però dobbiamo pensare solo ai prossimi appuntamenti e ha fine anno faremo i conti”.

Conti che per adesso sono largamente positivi con i quattro punti di vantaggio rispetto alla Lazio, terza in classifica, e i sei rispetto alle prime sei partite dello scorso campionato: “Lo scorso anno la Champions League ci ha fatto perdere qualche punto, ma anche crescere: oggi siamo meno leziosi e superficiali. Poi abbiamo fatto scelte diverse, con il campionato che è il nostro primo obiettivo e l’Europa League un po’ in secondo piano”.

Già, obiettivo campionato per il Napoli e non c’è davvero bisogno di dire quella famosa parolina per capire a cosa punti realmente la formazione azzurra in questa stagione: la Juventus è avvertita.

 

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