Si terrà dal 19 al 29 settembre la XVIII edizione del festival Ethnos, Festival Internazionale di Musica etnica: Villa Bruno, la chiesa di San Giovanni Maggiore a Pignatelli, il cortile e la Sala della Loggia del Maschio Angioino, il chiostro di San Domenico Maggiore saranno il palcoscenico della manifestazione diretta da Gigi Di Luca che mette al centro la musica etnica.
Il programma del festival Ethnos prevede il via il 19 settembre con Noreum Machi (Corea): percussioni, canti sciamanici e danze acrobatiche nell’adattamento del tradizionale Samulnori messo in scena dall’artista. L’appuntamento è alle ore 21 a Villa Bruno (San Giorgio a Cremano). Il 20 settembre è invece in programma l’esibizione della Morin Khuur Ensemble, Orchestra nazionale della Mongolia: il concerto avrà inizio alle ore 21 nella Chiesa di San Giovanni Maggiore a Pignatelli (Napoli).
Il 21 settembre il programma del festival Ethnos prevede invece l’esibizione di Joji Hirota & Kyoshindo: l’artista nipponico, compositore e interprete del tamburo rituale taiko e del flauto shakuhachi, sarà accompagnato dal gruppo italiano di Taiko. L’appuntamento è presso il Cortile del Maschio Angioino alle ore 21. Sabato 22 settembre il calendario di Ethnos 2012 propone invece Taranta Nera (Mali, Puglia): ad esibirsi nel Cortile del Maschio Angioino, con inizio sempre alle ore 21, saranno Baba Sissoko & Afro blues quartet e Officina Zoè.
Il programma si chiude il 27 settembre con Liu Fang (Cina/Canada), una delle più importanti interpreti della musica cinese (Chiostro San Domenico Maggiore, ore 21), e il 28 settembre con l’iraniano Mohammad Reza Mortazavi (Chiostro di San Domenico Maggiore, ore 21). Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Oltre alla musica, il programma di Ethnos 2012 prevede anche uno spazio per le visite guidate: il 23 settembre l’associazione NarteA accompagnerà i visitatori alla scoperta della Basilica del Carmine a Sant’Eligio, mentre il 29 settembre ci sarà la visita alla Basilica della Santissima Annunziata Maggiore e al Duomo di Napoli.
