Napoli, la scuola riparte senza mensa: a rischio i pasti per trentamila bambini

Riparte la scuola e il nuovo anno scolastico si porta dietro tutti i problemi delle passate stagioni: in primo piano c’è soprattutto il tema della refezione scolastica, con il rischio concreto che il via al servizio non possa avvenire entro la metà di ottobre come da consuetudine, ma debba essere rimandato. La gara d’appalto è stata, infatti, spostata dal 25 settembre al 16 ottobre e sono numerosi i rilievi formulati.

Il rinvio del bando e i problemi che potrebbero nascere per oltre trentamila bambini non è stato mandato giù dall’Assessore comunale a Scuola e Istruzione, Annamaria Palmieri che promette il massimo impegno per far partire il servizio di refezione scolastica nei tempi prestabiliti: “Apprendo con sconcerto lo slittamento dei termini di gara – afferma al ‘Mattino’ l’assessore – non so cosa sia accaduto. La proroga è stata disposta dal centro di pubblicazione gare in seguito a segnalazioni di cui non ho conoscenza”.

La Palmieri però è pronta a fare di tutto per assicurare il servizio già a partire da metà ottobre: “Voglio capire di chi è la responsabilità, l’ufficio Gare dovrà darmi delle spiegazioni. Io mi assumo l’impegno di far partire una procedura di urgenza entro la fine della settimana”. Di tale impegno si è parlato nel corso della Commissione Scuola che si è tenuta ieri: in attesa della conclusione della nuova gara (ci vorranno almeno due mesi), l’amministrazione comunale ricorrerà a una procedura abbreviata che renda possibile la fornitura  del servizio di refezione già da ottobre.

Toccherà ora a Direzione Generale, Centro Unico Acquisti e Gare e Segretariato Generale individuare la soluzione migliore per tale tipo di gara.

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