Camorra, faida Scampia: ucciso boss Raffaele Abete

Ancora sangue a Scampia, ancora faida di camorra: a finire sotto i colpi dei killer questa volta è Raffaele Abete, pregiudicato, considerato uno degli esponenti di spicco dell’omonimo clan, che fa parte del gruppo degli ‘Scissionisti’, attualmente in guerra contro i Vanella Grassi in una nuova faida per il controllo del traffico di droga sul territorio.

L’omicidio è avvenuto intorno alle 2.45 di questa mattina: la vittima, fratello di Arcangelo Abete uno dei boss più noti di Scampia attualmente in carcere, aveva appena finito di bere un caffè nel bar Zeus in via Roma quando è stato assalito dai sicari, almeno due, che lo hanno colpito con tre colpi di pistola alla nuca.L’arrivo dei soccorsi è stato inutile: i medici del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L’agguato potrebbe essere una risposta all’omicidio di Gennaro Ricci, ucciso sotto casa lo scorso 28 agosto.

Le indagini sono condotte dalla squadra mobile con il coordinamento della Procura: pochi i dubbi sul fatto che si tratti di un nuovo episodio della guerra in corso tra gli Scissionisti e il gruppo dei Vanella Grassi. Una faida che negli ultimi venti giorni ha visto già tre omicidi: oltre a quello di Abete e Riccio, il 23 agosto scorso fu ucciso a Terracina anche Gaetano Marino.

Una spirale di sangue che non si è fermata neanche davanti alla risposta dello Stato, con i blitz che si sono succeduti in questa settimana: l’ultimo è quello eseguito ieri da carabinieri e guardia di finanza. Un’operazione che ha portato al sequestro di diverse armi, tra cui due kalashinikov, ma non ha messo fine allo spargimento di sangue.

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