Prezzo benzina, a Napoli in un anno rincaro di 900 euro

Fare benzina lascia al verde i napoletani: è di ben 900 euro la stangata caduta sulla testa dei cittadini di Napoli a causa dei rincari del prezzo della benzina. Rispetto al 2011 fare il pieno ai propri veicoli è costato quasi mille euro in più secondo una stima di Federconsumatori Campania: la cifra tiene conto sia dei costi diretti, cioè i rifornimenti degli automobilisti, sia quelli indiretti, ovvero l’incremento dei generi di prima necessità trasportati su gomma.

Una stima che fa scattare l’allarme proprio in coincidenza con il picco del prezzo della benzina, che in questi giorni ha sforato quota due euro al litro: in città sono molti di distributori dove si è superata la soglia critica, mentre in alcune zona di periferia il prezzo del carburante si mantiene ancora sotto i due euro.

La stangata da 900 euro è equamente divisa tra rifornimento e costi indiretti: per il solo costo della benzina gli automobilisti napoletani nel 2012 pagheranno 480 euro in più rispetto al 2011, a causa dell’aumento di quasi 40 euro di un pieno di verde prendendo in considerazione i prezzi attuali; anche i costi indiretti hanno un peso sulle tasche dei napoletani, con un aumento di spesa pari a 420 euro rispetto all’anno scorso.

Una situazione che potrebbe avere anche conseguenze sociali di rilievo come avverte il presidente regionale di Ferderconsumatori, Rosario Stornaiuolo: “I supermercati napoletani si approvvigionano prevalentemente di prodotti non campani e quindi il trasporto merci risente del caro carburanti determinando anche l’aumento dei beni di prima necessità. Questo porterà chi non potrà sostenere le spese ad acquistare prodotti di scarsa qualità o a usufruire del mercato illegale delle contraffazioni alimentari”.

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