De Magistris pensa al dopo Narducci, rimpasto per inizio luglio

Per il De Magistris 2.0 si dovrà attendere il mese prossimo. Lo strappo con l’assessore Narducci ha decisamente chiuso la prima parte della consiliatura arancione di De Magistris e lo stesso primo cittadino ha parlato di rimpasto per rilanciare l’attività amministrativa e non fermarsi. La revisione delle deleghe, però, non arriverà prima del mese prossimo.

Prima c’è da approvare il bilancio, ulteriore banco di prova per il Governo della città. Il documento finanziario doveva essere approvato ieri pomeriggio, ma il dibattito politico si è spostato dai numeri alle persone. A monopolizzare la scena è stato lo strappo creato dalle dimissioni di Giuseppe Narducci.

E’ stato lo stesso De Magistris a commentare l’accaduto, sottolineando il senso di tradimento per le dimissioni del suo ex assessore. Al momento, gli uomini del primo cittadino stanno dialogando anche con il Pd e Sel, ma è esclusa la presenza di queste forze politiche nel nuovo esecutivo. Piuttosto, potrebbe essere nominata un’altra personalità di spicco in sostituzione dell’ex pm di Calciopoli.

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