Strage a Solofra: uomo uccide moglie e figlia, poi si toglie la vita

Ha prima ucciso la moglie e una delle due figlie, quindi si sarebbe suicidato: strage della follia questa mattina a Solofra, centro in provincia di Avellino. Un uomo di 32 anni, di nazionalità indiana, ha ucciso a coltellate la consorte, 29enne, e una delle loro figlie, di sette anni, per poi togliersi la vita: l’altra figlia della coppia, una ragazzina di 12anni, nonostante fosse ferita al collo è riuscita a sfuggire alla follia omicida del padre. La 12enne si è rifugiata in casa di un vicino che ha provveduto ad allertare le forze dell’ordine. 

La piccola attualmente si trova in ospedale, dove i medici la stanno sottoponendo a un intervento chirurgico: secondo le prime informazioni la 12enne non sarebbe in pericolo di vita. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, accorsi subito nell’appartamento dove è avvenuta la tragedia, in via Regina Margherita a Solofra: sono in corso i primi rilievi che aiuteranno a capire i motivi alla base del folle gesto messo in atto dall’uomo, anche se si pensa che la furia omicida possa essere stata scatenata da un litigio di cui i vicini hanno sentito le urla.

Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Da quanto si apprende la famiglia si sarebbe trasferita da appena un anno nell’abitazione al centro di Solofra, a pochi passi dalla chiesa di San Michele, dopo aver vissuto a Reggio Calabria: l’u0omo era da qualche tempo senza lavoro. Con i quattro, viveva anche un altro uomo, cognato dell’omicida che al momento del raptus non era in casa.

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