De Laurentiis ci prova: il presidente del Napoli si è messo in testa di soffiare Verratti alla Juventus e farà di tutto per portare a termine la sua mission impossible. Il giovane centrocampista del Pescara, infatti, è ormai un promesso sposo dei bianconeri, avendo più volte ribadito la sua volontà di vestire la maglia della formazione campione d’Italia. Inoltre il club abruzzese ha già trovato una bozza d’accordo con i dirigenti della Vecchia Signora e quindi il Napoli per forza di cose dovrà giocare al rialzo.
A De Laurentiis però piacciono le sfide e quindi ci proverà fino alla fine: sul piatto ha messo la stessa cifra offerta dalla Juventus per la comproprietà del calciatore (cinque milioni di euro), più due contropartite tecniche, Santana e Bariti, gradite al club biancoazzurro. Una proposta che fa riflettere la squadra neopromossa in serie A, anche se difficilmente servirà a far saltare l’approdo di Verratti alla corte di Antonio Conte.
C’è però un altro aspetto nel forte interesse del Napoli per il 19enne che lascia qualche perplessità: Verratti, infatti, fa parte di quel tipo di centrocampisti, i playmaker tanto per capirci, che non piaccono a Mazzarri. Il tecnico azzurro da sempre predilige mediani di quantità (per questo Gargano è titolare inamovibile nel Napoli) a quelli di qualità: della preferenza dell’allenatore per i centrocampisti di rottura ne ha fatto le spese Cigarini, le cui caratteristiche (simili a quelle di Verratti), mal si adattavano al modulo di Mazzarri. Cosa è cambiato ora? Perché provare a tutti i costi a prendere un calciatore che mal si concilia con la visione di gioco di un tecnico, che dovrebbe restare sulla panchina azzurra per altri due anni?
Due le possibili risposte: o Mazzarri sta pensando a un modo diverso di schierare Verratti (vice Hamsik?), oppure De Laurentiis sa che il tecnico non prolungherà il contratto fino al 2014 e sta cercando di portare a casa uno dei migliori talenti del calcio italiano da mettere a disposizione del prossimo allenatore del Napoli.
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