Ztl del mare, la Riviera di Chiaia nel caos

Il test del primo giorno è stato del tutto positivo, le nuove disposizioni non hanno creato problemi e tutto ha funzionato regolarmente”: sono le parole del generale Luigi Sementa, comandante della polizia municipale al termine della prima giornata della Ztl del Mare, il nuovo dispositivo di circolazione che riguarda la zona adiacente il lungomare emanato dalla giunta comunale. E in effetti durante le cinque ore e mezza di divieto di circolazione  le cose sono andate bene: il problema però è stato il caos che si è generato prima dell’orario di entrate in vigore del provvedimento e alla riapertura dei varchi.

Due picchi di traffico intenso negli orari di punta che non hanno certo aiutato a rasserenare l’umore dei residenti, in allarme per il pericolo smog: alle 8 di mattina il caos regnava alla Riviera di Chiaia; situazione simile anche nel tardo pomeriggio, con strade bloccate e traffico in tilt: per arrivare da Piazza San Pasquale al tunnel che porta a Fuorigrotta, il tempo medio di percorrenza è stato di ben 45 minuti.

Problemi si sono avuti anche nella galleria Vittoria, dove i veicoli sono rimasti in fila anche per 20 minuti. Situazione che ha risentito anche del maltempo che ieri è imperversato in città: la pioggia ha spinto molti cittadini a utilizzare l’auto, con inevitabili ripercussioni sul traffico. Una situazione, come detto, che fa stare in allarme i residenti di Chiaia secondo cui la Riviera è ora “ridotta ad un’autostrada perennemente intasata”, visto che tutto il traffico che prima scorreva su via Caracciolo e via Partenope si riversa lì. Proprio per questo chiedono all’amministrazione comunale di “installare delle centraline per il rilevamento dell’inquinamento acustico ed atmosferico e rendere pubblici ogni giorno i dati del monitoraggio” in modo da “alleggerire le preoccupazioni sui possibili danni alla salute”.

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