Anche il sindaco di Portici dice no ad Equitalia, allo studio un sistema di riscossione alternativo

Dopo De Magistris anche il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha annunciato di voler fare a meno di Equitalia. Il primo cittadino di Portici ha indetto una gara per l’assegnazione del servizio riscossione tributi, avvalendosi della legge che permette ai comuni di gestire indipendentemente le tasse dei propri cittadini.

Cuomo lo ha annunciato attraverso un’intervista del quotidiano “Il Mattino”, ribadendo che ha intenzione di mettere a punto un sistema di riscossione più equo e umano, limitando al massimo gli interessi e sanzioni e prevedere una dilatazione delle rate per i pagamenti della riscossione coatta.

Il sindaco de comune con più alta densità di abitanti in Campania ha già adottato una politica più comprensiva per il pagamento delle multe. Ogni sanzione elevata può essere pagata entro 60 giorni e in quattro rate, direttamente presso il comando della Polizia Municipale.

Cuomo non è il primo sindaco che ha deciso di trovare metodi alternativi ad Equitalia. La settimana scorsa anche Luigi de Magistris, ha dichiarato di voler sviluppare per Napoli un nuovo sistema di riscossione a partire dal 2013.

L’Anci, associazione nazionale comune italiani, ha chiesto al governo centrale di poter far gestire direttamente alle amministrazioni locali il servizio di riscossione, senza avvalersi per forza di Equitalia.

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