Ztl, prosegue la rivolta dei commercianti: “Ci stanno mettendo in ginocchio”

Uniti contro la Zona a traffico limitato: i commercianti napoletani non hanno mandato giù la strategia messa in atto in tema di mobilità dall’amministrazione comunale. Al centro delle polemiche ci sono soprattutto le Ztl di Chiaia e del centro storico e ora dalle parole si è pronti a passare ai fatti: a partire da domani i negozi del centro storico e di Chiaia saranno tappezzati da locandine di protesta contro la pedonalizzazione decisa da Palazzo San Giacomo. Aderiranno alla protesta tutti i commercianti che si trovano nelle aree interessate dai provvedimenti Ztl emanati dalla Giunta comunale e che aderiscono a Confcommercio: “Stop a questa Ztl”, lo slogan che comparirà sulle vetrine di Chiaia e del centro storico.

La manifestazione è stata annunciata da Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli, e Vincenzo Schiavo, numero uno di Confesercenti ed è descritta come un tentativo di richiamare l’attenzione di media e opinione pubblica sulla contrarietà di commercianti, professionisti e operatori turistici nei confronti dei dispositivi Ztl così come pensati dal Comune.

Le associazioni di categorie sono pronte anche a forme di protesta più estreme come la serrata e la consegna delle chiavi delle aziende: alla base non c’è un rifiuto tout court della pedonalizzazione e dell’attuazione di Zone a traffico limitato, ma il no verso dei provvedimenti “che stanno mettendo in ginocchio l’economica della città”. Confcommercio e Confesercenti hanno deliberato il varo di iniziative per far “comprendere l’impatto che le Ztl stanno producendo sulle attività economiche” e chiedono delle modifiche ai dispositivi attualmente in vigore: se non dovessero essere ascoltati dall’amministrazione comunale sono pronte ad “azioni di protesta forti ed incisive”.

Impostazioni privacy