Primo Maggio, negozi aperti per protestare contro la Ztl

Il sindaco l’aveva definita festa “sacra” e aveva invitato i commercianti a rispettarla abbassando le saracinesche, la risposta però è stata di natura esattamente contraria: primo maggio con negozi aperti a Napoli, dove  Confcommercio e Confesercenti hanno deciso di approfittare della giornata di festa per provare a combattere la crisi.

Le strade dello shopping quindi oggi presenteranno negozi aperti per una decisione presa anche come protesta contro la Ztl decisa dall’amministrazione comunale e che trova fermamente contrari i commercianti. Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli e Vicenzo Schiavo, leader di Confesercenti spiegano come le “città turistiche sono aperte anche il Primo Maggio” e poi vanno all’attacco della pedonalizzazione decisa da Palazzo San Giacomo: “I negozi devono restare aperti soprattutto perché provvedimenti come la Ztl mettono in pericolo delle aziende del terziario e numerosi posti di lavoro”. L’apertura dei negozi è secondo Russo e Schiavo un “segnale di vitalità della città”.

Ma il primo maggio sarà caratterizzato anche dai tradizionali appuntamenti di piazza, con i sindacati confederali che saranno di scena alle 16 a piazza del Gesù: a parlare ci sarà il segretario generale della Cisl di Napoli, Gianpiero Tipaldi, mentre poi sarà lasciato spazio allo spettacolo con le esibizioni di comici e cantanti tra i quali: Enzo Avitabile, Tony Esposito, Giovanna Marini con la banda del Testaccio, Luca Sepe, Peppe Lanzetta, Monica Sarnelli, Simone Schettino, Lino D’Angiò, Patrizio Rispo e Mario Porfito. Lo show andrà avanti fino a mezzanotte, potendo contare anche sull’apertura della Linea 1 della metropolitana fino all’1.30(ultima corsa da Dante all’1,28, mentre da Piscinola l’ultimo treno partirà all’1) e delle funicolari di Chiaia, Centrale e Montesanto fino alle 2.

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