Lecce-Napoli, le pagelle

La Champions è lì a un solo punto: il Napoli ritrova la strada della vittoria proprio mentre le avversarie per il terzo posto tirano il freno a mano. Perdono Lazio, Udinese  e Roma, vincono l’Inter e gli azzurri che superano con il minimo sforzo il Lecce e si portano a una sola lunghezza dai biancocelesti. Una partita tutto ordine e concentrazione quella disputata dalla formazione di Mazzarri al ‘Via del Mare’: lo splendido gol di Hamsik in avvio di match spiana la strada ai partenopei che controllano la reazione salentina e chiudono i conti a inizio ripresa con Cavani.

Il Matador, al centesimo gol in Italia, si mette alle spalle il periodo negativo e le tante voci dopo le frasi pronunciate al termine della sfida contro il Novara. Periodo negativo che sembra superato da tutta la squadra: per la seconda partita consecutiva la porta di De Sanctis rimane inviolata e i calciatori sembrano aver ritrovato anche la condizione fisica, come dimostra il pressing attuato dal primo al novantesimo minuto, con Gargano e Inler a trascinare i compagni.

Le pagelle di Lecce-Napoli:

De Sanctis 5,5 – Ha smarrito la sicurezza: un’uscita a vuoto insieme a qualche incertezza che per fortuna non incide sul risultato.

Campagnaro 5,5 – Mal posizionato sull’occasione sprecata da Muriel: per il resto controlla con tranquillità gli avanti salentini. Esce nella ripresa per un infortunio muscolare. (dal 17′ st Fernandez 6 – Entra e becca subito un giallo: l’argentino però non si scompone e non concede nulla agli avversari)

Cannavaro 7 – Dopo il gol, all’assist: il capitano sta dando un grande contributo anche in fase offensiva. In quella difensiva guida il reparto con ritrovata sicurezza.

Aronica 6 – Senza macchia nè lode la gara dell’esperto difensore siciliano.

Maggio 6,5 – Nel primo tempo è uno spina nel fianco della difesa del Lecce: le sue accelerazioni costringono Cosmi a togliere Brivio per provare a frenarlo. Nella ripresa bada solo a difendere non superando quasi mai la metà campo.

Inler 6,5 – Un mastino nel contrastare tutti gli avversari che gli capitano a tiro. Bravo anche a far ripartire l’azione, anche se la partita chiede molto lavoro dal punto di vista difensivo.

Gargano 6,5 – Senza i soliti passaggi sbagliati sarebbe il migliore in campo: il suo pressing è ovunque e recupera un’infinità di palloni.

Zuniga 7 – Annienta Cuadrado nel primo tempo: il giovane talento del Lecce è costretto a inseguirlo e quasi mai riesce a fermarlo. Nella ripresa Zuzu erge un muro sul lato sinistro della difesa azzurra.

Dzemaili 6,5 – Il ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco gli calza a pennello: difende e attacca con la stessa naturalezza e avanza la sua candidatura anche con il ritorno di Lavezzi.

Hamsik 7 – Un gol fantastico per brindare al rinnovo di contratto, poi si mette al servizio dei compagni: aiuta Cavani quando la squadra è in possesso palla e i centrocampisti quando sono gli avversari in attacco. (Dal 24′ st Vargas sv)

Cavani 6,5 – Il gol a impreziosire una prestazione tutta sacrificio: ha il peso dell’attacco tutto su di lui, ma non i difensori del Lecce non si accorgono certo della sua solitudine. (dal 40′ st Dossena sv)

Mazzarri 6,5 – Ha trovato la formula vincente: aggiunge un centrocampista e la difesa diventa un fortino inespugnabile. Con il ritorno di Lavezzi si troverà davanti a un bivio: continuare sulla strada della sicurezza difensiva o ritornare al modulo con i tre tenori.

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