Ztl Lungomare, proroga fino a maggio: i commercianti non ci stanno

Il Comune va avanti sulla strada della pedonalizzazione del Lungomare di Napoli, intrapresa con l’America’s Cup: la Ztl che interessa via Caracciolo, piazza Vittoria, piazza Sannazaro, la Riviera di Chiaia, via Partenope e Mergellina sarà prorogata fino a maggio. L’amministrazione comunale sta preparando l’ordinanza sindacale con la quale sarà stabilita la proroga della Ztl: dal 26 aprile la situazione rimarrà pressoché la stessa, con la riduzione dei varchi di accesso e la pedonalizzazione dalle 7 alle 18 da lunedì al giovedì (gli orari del week end non sono ancora stati stabiliti).

Questo ulteriore lasso di tempo sarà utilizzato dal sindaco De Magistris e dagli assessore alla Mobilità e alla Sicurezza, Anna Donati e Giuseppe Narducci, per stendere un piano che renderà definitiva l’isola pedonale: al vaglio la realizzazione di varchi elettronici, un ufficio per il rilascio dei permessi. L’amministrazione comunale sembra però aprire a un confronto con le parti: aziende di trasporto, commercianti e residenti saranno consultati prima di prendere una decisione definitiva.

Un confronto richiesto a gran voce dai commercianti che ieri si sono riuniti in un coordinamento che comprende tutte le associazioni che rappresentano le attività produttive delle zone interessate dai provvedimenti di pedonalizzazione. Roberto Marinelli e Antonino Della Notte, i coordinatori del movimento hanno messo in evidenza “il calo enorme di attività avuto in questi giorni”. “La chiusura di via Partenope – affermano – è stata drammatica e lo sarà di più nei prossimi giorni. Non siamo contrari alle Ztl, ma riteniamo che ogni provvedimento debba essere discusso con il territorio”. Richiesta che sembra essere stata accolta da De Magistris, anche con il lancio dell’iniziativa ‘Lungomare Liberato’ che offre la possibilità a cittadini e imprenditori di inviare all’amministrazione comunale “idee, suggerimenti, proposte, spunti di riflessione che aiutino a progettare un lungomare a misura d’uomo dove vivibilità e iniziative imprenditoriali possano convivere, favorendo un rilancio anche commerciale dell’intera zona”.

 

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