Monti presenta il “Grande Progetto Pompei”

Una data da segnare in bella evidenza: 31 dicembre 2015. È questo il termine ultimo per gli interventi di riqualificazione del sito archeologico di Pompei presentati oggi dal presidente del consiglio Mario Monti che saranno realizzati anche grazie al finanziamento della Commissione europea. I cardini del rilancio degli Scavi saranno messa in sicurezza e legalità: il “Grande Progetto Pompei” è già operativo dopo la pubblicazione dei primi cinque bandi europei avvenuta oggi; i bandi riguardano i restauri della Casa del Sirico, della Casa del Marinaio, della Casa dei Dioscuri, della casa delle Pareti Rosse e il consolidamento della Casa del Criptoportico.

Questi bandi, insieme a quelli che arriveranno entro luglio 2012 e riguarderanno le “Regiones” maggiormente a rischio, prevedono requisiti di affidabilità, legalità e trasparenza definiti nel Protocollo di legalità che è stato sottoscritto oggi dalla Prefettura di Napoli e dalla Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei. All’atto della sottoscrizione erano presenti, oltre al premier Monti diversi rappresentati dell’esecutivo: Annamaria Cancellieri, Ministro dell’Interno; Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività culturali; Fabrizio Barca, Ministro per la Coesione territoriale; Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. All’evento hanno partecipato anche il governatore Caldoro, il sindaco di Napoli De Magistris e quello di Pompei, D’Alessio.

‘Il Grande Progetto Pompei’ sarà articolato in cinque piani di azioni, in cui saranno distribuiti i 105 milioni assicurati dai fondi Fesr: rilievi e diagnostica (8 milioni e 200mila euro), consolidamento delle opere (85 milioni di euro), adeguamento dei servizi per i visitatori (7 milioni di euro), potenziamento dei sistemi di sicurezza e di telesorveglianza (2 milioni di euro), rafforzamento della struttura organizzativa e tecnologica della Soprintendenza (2 milioni e 800 mila euro). Inoltre è stato anche istituito il Gruppo di lavoro per la legalità e la sicurezza del Progetto Pompei che sarà guidato dal prefetto Guida e avrà il compito di incrementare la sicurezza degli appalti, garantendo procedure trasparenti.

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