Aveva immaginato tutta un’altra partita per festeggiare le 150 presenze con il Napoli: Ezequiel Lavezzi ha dovuto invece ingoiare un amaro boccone dopo il 3-0 inflitto dalla Juventus al Napoli. L’argentino però non ha alcuna intenzione di cercare giustificazioni, anzi è il primo a chiedere scusa per quanto fatto dalla formazione azzurra: “Scusate per quello che abbiamo combinato oggi – il post pubblicato su Twitter subito dopo la sconfitta-, veramente siamo rimasti malissimo, cercheremo di rifarci al piu presto possibile”.
Una prova scialba quella del numero 22 partenopeo, che fa il paio con quella di domenica scorsa contro il Catania, e che lo stesso calciatore riconosce: “Sono il primo a dire di aver giocato pessimo“ è un altro cinguettio dell’attaccante. Ora però per lui e per il resto della squadra è davvero il momento di tirare fuori il massimo: servono meno parole (vero Cavani?) e più fatti.
La stagione è arrivata nel momento decisivo ed è necessario ritrovare condizione fisica e coesione di gruppo per non rovinare quanto di buono fatto fino a questo momento: se l’eliminazione dalla Champions League è stata incassata bene dell’ambiente, la stessa cosa non succederebbe in caso di ulteriori passi falsi in campionato e sconfitta nella finale di coppa Italia. Dopo appena due punti nelle ultime tre partite è arrivato il momento di ripartire e lo sa anche il Pocho Lavezzi: “ojala ganemos el sab” (speriamo di vincere sabato) scrive a un amico: una speranza condivisa da tutta la tifoserie azzurra. Con la primavera ormai entrata nelle case dei napoletani c’è voglia, a partire dalla sfida contro la Lazio, di sentire soltanto cinguettii di gioia.
