Ospedale Ascalesi, paziente stuprata da infermiere

Venti minuti da incubo per una donna ucraina in cura presso l’ospedale Ascalesi: la 74enne è stata violentata da uno degli infermieri di turno nel reparto di Medicina dove la vittima era ricoverata. Il dramma si è consumato la scorsa notte: l’autore della violenza è un operatore sanitario di 50 anni.

Tutto ha avuto inizio intorno alle 21 quando l’infermiere è andato nella camera dell’anziana e con la scusa di alcuni esami da eseguire l’ha convinta a seguirlo in una stanza isolata allo stesso piano del reparto. Qui si è consumata la violenza: l’uomo ha prima palpeggiato il seno della paziente e poi ha abusato di lei: venti minuti strazianti per la 74enne che ha provato a divincolarsi con tutte le sue forze. Successivamente l’infermiere ha riaccompagnato in camera la donna, sotto choc e sanguinante: aiutata dalle altre pazienti, la vittima ha chiamato alla figlia raccontandole l’accaduto.

Questa si è immediatamente precipitata in ospedale dove è nata un’accesa discussione con l’uomo: la lite ha spinto il personale dell’Ascalesi a chiamare le forze dell’ordine, denunciando un’aggressione ai danni dell’infermiere. All’arrivo della polizia è emersa tutta la verità con il racconto della violenza. Gli abusi sono stati poi confermati da una visita ginecologica a cui la donna è stata sottoposto presso il Loreto Mare. Il 50enne è ora detenuto nel carcere di Poggioreale, mentre il pm di turno John Henry Woodcock ha richiesto il sequestro delle cartelle climiche e la perquisizione della casa e dell’armadietto dell’infermiere. Ascoltate anche le pazienti che condividevano la stanza con la vittima, che hanno confermato il racconto della donna.

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