Giallo al Cardarelli: paziente trovato morto sulle scale

Non bastassero i blitz dei Nas per la barelle in corsia, i riflettori della cronaca si accendono ancora una volta sull’ospedale Cardarelli per la morte di un paziente il cui corpo è stato ritrovato sulle scale. Ore 4 di sabato mattina: gli infermieri del reparto di Terapia antalgica e cure palliative si accorgono che il letto di Alfredo S. è vuoto: lenzuola sollevate, le pantofole sistemate ai piedi del letto, eppure il paziente non è lì.

Partono immediate le ricerche dell’uomo, ricoverato da diverso tempo per una grave neoplasia: si scandagliano corridoio, medicheria, sala tv, tutto il piano ma dell’ammalato nessuna traccia. Si decide allora di allargare il campo di ricerca anche agli altri piani ed proprio nei pressi di una rampa di scale che viene ritrovato il corpo ormai senza vita di Alfredo: viene chiamato il medico di guardia, ma al suo arrivo non può far altro che constatarne la morte.

A quel punto è allertato il direttore sanitario che avverte la polizia: sono gli agenti ad effettuare i primi rilievi sulla salma.  Toccherà ora all’autopsia, che il magistrato ha deciso di far effettuare al Nuovo Policlinico, stabilire le cause di un decesso inatteso: il paziente era sì affetto da una forma di tumore che non lasciava speranza, ma al momento non c’era nulla che facesse presagire il peggio.  Lo spiega lo stesso primario del reparto che parla di condizioni “che non facevano pensare a una morte improvvisa”: ora però si dovranno trovare spiegazioni non solo sul decesso, ma anche sul perché il paziente si trovasse sulle scale e non nella sua camera.

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